È un mese particolare, Aprile, che riassume gli umori di questo 2022, un mese in cui ciò che va bene potrà essere magnifico e ciò che non va bene potrebbe assumere toni catastrofici: si inaugura con la prima Luna Nuova dell’Anno astrologico e si chiude con un’altra Luna Nuova e relativa eclissi parziale di Sole.
In nuce, proprio durante la prima Luna Nuova, saranno presenti i tratti salienti del mese, nei 3 gradi che separano (formalmente) Marte da Saturno e nei 2 gradi che separano Giove da Nettuno, i primi due essendo noti da millenni come “malefici” e gli altri due riconosciuti come portatori di speranza.
È un mese in cui l’ottimismo e l’esigenza di un cambio radicale saranno confermati anche durante la Luna Piena in Bilancia e l’ex lusso di fine mese: come se la bilancia cosmica cercasse di tenerci in equilibrio tra due estremi, entrambi necessari. La spinta verso un futuro da abbracciare sembra arrivare come il colpo delle stanghette alla pallina del flipper.
Sarà importante rimanere centrati e sperare al contempo, dimostrarsi aperti nei confronti degli eventi e percettivi verso le conseguenze delle nostre azioni, mantenersi fiduciosi nei confronti dell’Universo che quanto avviene, accade per noi e non a noi, ed è portatore di abbondanza ed evoluzione.
Se da una parte abbiamo il caldo (Marte) ed il secco (Saturno) a minacciare i nostri germogli, dall’altra la crescita (Giove) e l’acqua (Nettuno) sono garantite affinché non solo sopravvivano bensì prosperino anche. E la metafora regge maggiormente se consideriamo che il Nodo Nord e Urano si trovano entrambi in Toro, segno che ci lega, ci radica alla Madre Terra, questo luogo fisico ed energetico, l’unico Pianeta che abitiamo. E l’eclissi dell’8 Novembre ce lo ricorderà ulteriormente.
Questa Luna Nuova è un momento di silenzio e raccoglimento, che approfondirò nei prossimi giorni, che ci invita a riconoscere ed accettare le nostre vulnerabilità ed a viverle con autenticità: le nostre ferite interiori hanno pari dignità di quelli che consideriamo i nostri talenti e possono diventare importanti risorse in periodi ardui come quelli che stiamo affrontando.
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