…ma rompe le ossa, così diceva spesso mia nonna e trovo questo detto popolare appropriato per descrivere il lungo transito di Marte nel segno dei Gemelli.
Ho scoperto, neanche ci fosse bisogno di Sherlock Holmes o di Sigmund Freud per capirlo, che gli articoli che fatico maggiormente a scrivere sono quelli che mi toccano personalmente. Ho appositamente tralasciato la Triplice Congiunzione (Marte, Urano e Nodo Nord in Toro, quadrati a Saturno in Aquario) perché bussava alla porta del mio Marte in Toro in Nona Casa.
Quindi, questo post dovevo scriverlo almeno da un paio di settimane, anche se, sulla data di pubblicazione inciderà poco, visto che uscirà in concomitanza con l’inizio di questo transito, quando il Pianeta Rosso farà il suo ingresso trionfale nel Segno del Puer eterno. Piazzamento che conosco molto bene, perché condivido la vita e la casa con un portatore sano.
Marte in Gemelli non è comodo: è più simile ad un giocatore di pallacanestro obbligato a sedersi in un sedile di seconda classe su un treno regionale. Stretto e costretto, in un ambiente che non gli appartiene. Marte è attivo e fattivo, e battagliero ovviamente. I Gemelli, segno di Mercurio, lo assecondano solo nella velocità, di lingua, di pensiero, oltre che di movimenti brevi e circoscritti. E poi, i Gemelli saltano di palo in frasca, si interessano a mille cose, mille posti, mille persone contemporaneamente e non c’è nulla contro cui combattere, cosa che fa ammattire Marte, che si sente, inutilmente, lanciato a destra e a sinistra, senza uno scopo, senza una continuità, senza un “nemico”, come la pallina di un flipper in tilt.
Vale la pena approfondire questo transito, perché Marte, in Gemelli, ci starà ben 7 (dico 7, non un numero a caso) mesi: dal 20 Agosto 2022 al 25 Marzo 2023. Giacché il transito standard di Marte in un Segno dura all’incirca 45 giorni, non ci sarebbe nemmeno bisogno di specificare che questo dilungarsi è dovuto ad un moto di Retrogradazione che inizierà il 31 Ottobre (scherzetto di Halloween), quando dai 25 gradi dei Gemelli, Marte muoverà* all’indietro fino al grado 8, per poi ripartire da lì, in moto diretto, dal 12 Gennaio.
Nel parlartene, ovviamente, tralascerò le considerazioni più soggettive e personali sul consorte, e mi concentrerò su alcuni elementi storici, obiettivi ed incontrovertibili.
Partiamo da questo:

Il tema natale degli USA considera come momento di “nascita” la sigla della Dichiarazione di Indipendenza. Senza analizzare tutto il resto, e ce ne sarebbe da dire, questa confederazione presenta Marte in Gemelli. Benché esista una diatriba sul fatto che l’Ascendente stesso degli USA possa essere in Gemelli, ho pubblicato il più quotato tema di Sibly, con Ascendente Sagittario e Marte, così, in Settima Casa. Non possiamo forse dire che questa nazione “giovane” (e storicamente immatura) non ha fatto altro, dalla sua fondazione, che voler dire la sua, a tutti i costi, sui destini delle altre Nazioni? Basta ricordare come il motto del Presidente Monroe (Marte in Leone congiunto a Nettuno in Sesta Casa, congiunto largamente al Discendente), “L’America agli Americani“ abbia fatto gioco, affinché gli Stati del Centro e del Sud America continuassero a ruotare intorno all’orbita di Washington a suon di golpe, si sospetta, sovvenzionati proprio dai verdoni.
Restiamo negli USA:

Franklin Delano Roosevelt è nato proprio con un transito di Marte Retrogrado in Gemelli. Un uomo caparbio, che, nonostante la malattia ne riducesse la mobilità, in carica come Governatore di New York affrontò la Grande Depressione (Martedì nero dello Stock Exchange ti dice qualcosa?), convincendo il Parlamento dello Stato, composto prevalentemente da suoi oppositori repubblicani, a votare misure a favore dei disoccupati. Grazie alla popolarità acquisita, venne eletto Presidente nel 1933 ed attuò la sua politica economica per risollevare il Paese dalla crisi, nota come New Deal. In politica estera, durante il primo mandato, continuò la politica “di buon vicinato” verso il Centro ed il Sud America. Il successo del suo operato lo portò a riconfermarsi con un secondo mandato nel 1937, mentre in Europa imperversava Hitler: pronunciò un discorso, detto Discorso della Quarantena, in cui paragonò lo scoppio della violenza internazionale a quello di una malattia contagiosa, poiché gli Stati guerrafondai rappresentavano una minaccia per la salute di tutti. In quel contesto turbolento, eccezionalmente, si candidò ed ottenne per la terza volta il mandato nel 1941, in pieno conflitto mondiale che portò alla rottura delle relazioni diplomatiche con il Giappone e l’attacco di Pearl Harbor del 7 Dicembre: gli Stati Uniti entrarono ufficialmente in Guerra il giorno successivo. Partecipò alla Conferenza di Jalta, nel Febbraio del 1945, discutendo con Churchill e Stalin gli assetti successivi alla fine della Guerra, in quanto a Novembre del 1944 era stato eletto per il quarto mandato consecutivo. Morì nell’Aprile del 1945: durante tutto il periodo della Guerra aveva tenuto alla radio dei discorsi alla Nazione, le cosiddette “chiacchierate attorno al caminetto”, aggiornando, supportando e motivando l’intera popolazione. Ti ho raccontato la sua storia, che si mescola con la Storia mondiale, per dimostrarti come, grazie alle sue capacità oratorie, abbia ottenuto un seguito ed un plauso inauditi. Se non è grazie a Marte in Gemelli…
Altri due Temi che ho analizzato (che non ti sottopongo per non dilungarci), sono quelli di Martin Luther King e di Ludwig van Beethoven, entrambi nati – uno nel 1929 (l’anno della Grande Depressione) e l’altro nel 1770 – con Marte Retrogrado in Gemelli. Del primo, ti citerò l’iconico discorso: “I have a dream!” che tanto tocca la quadratura tra Marte e Nettuno nel tema natale degli USA. Del secondo, mi piace pensare che l’opposizione tra Marte Retrogrado in Gemelli e Mercurio ed il Sole in Sagittario, si risolva brillantemente grazie a quel Saturno in Leone al Medio Cielo, consentendogli di scrivere alcune delle sue più grandi composizioni mentre progressivamente perdeva l’udito.
Ora, per capire Marte in Gemelli credo sia sufficiente unire i puntini: troverà sempre il modo per esprimere le proprie opinioni, per comunicare, per (s)muovere gli altri, anche quando – o forse, soprattutto quando – questi hanno idee completamente divergenti.
Questo lungo transito rappresenta un’importante lezione collettiva, la cui portata non è possibile misurare a priori, ma che si giocherà certamente molto in ambito diplomatico con particolare attenzione alla fuga – più o meno voluta – di informazioni. Singolarmente, come sai, andrà a toccare uno o più settori del tuo Tema Natale, là dove si trova il segno dei Gemelli e toccherà alcuni gradi tre volte, consentendoti di riflettere bene su alcuni ambiti.
Ti segnalo alcune date, o periodi, cui prestare particolare attenzione, soprattutto se hai Sole, Luna o Ascendente in un Segno Mobile (Gemelli appunto, Vergine, Sagittario e Pesci), proprio perché durante questo lungo transito Marte, attraverserà la Stagione della Vergine, del Sagittario e dei Pesci, generando tensione, in opposizione o quadratura, proprio verso questi posizionamenti o i Pianeti in transito in questi Segni.
Marte in Gemelli risponde a Mercurio, essendo il Pianeta governatore del Segno dei Gemelli: Mercurio si troverà retrogrado tra il 10 Settembre ed il 2 Ottobre, a cavallo tra il Segno della Bilancia e quello della Vergine, accentuando quelle disfunzioni della comunicazione (e della diplomazia) durante questo periodo.
A metà Settembre (16/9) Venere in Vergine quadrerà Marte, rendendo difficile mantenere armonici i rapporti e generando dinamiche di opportunismo.
Durante la stagione della Bilancia, che sarà costellata di aspetti più armonici, si formerà il quadrato tra Marte e Nettuno in Pesci (12/10): una tempesta di idealismi in un bicchiere d’acqua, o in pieno oceano.
Tra metà e fine novembre (19 e 29/11), prima si ripeterà il quadrato con Nettuno, per via della Retrogradazione che ci consente di riaffrontare ciò che non è stato risolto al primo passaggio, e successivamente si opporrà a Mercurio in Sagittario. È Mercurio in posizione di vantaggio: è un Mercurio con una sua filosofia di vita, che rischia di manifestarsi con particolare veemenza e l’intolleranza di chi vuole insegnarti il mondo.
Ad inizio Dicembre (1/12), toccherà a Venere in Sagittario opporsi a Marte, con tutto ciò che comporta nelle tensioni dinamiche all’interno delle relazioni in merito ai reciproci desideri e modi di espressione. La Luna Piena dell’8 Dicembre vedrà il Sole opposto a Marte, a sua volta congiunto con la Luna: è qui che l’emotività può deragliare in forme competitive non costruttive.
Mentre Gennaio, che vede Mercurio retrogrado in Capricorno, e poi Febbraio sono mesi di alleanze fluide con gli altri Pianeti, a Marzo, tra il 14 ed il 17, consuma le sue ultime quadrature a Sole, Mercurio e quella definitiva con Nettuno in Pesci, nonché un’opposizione alla Luna in Sagittario in quei giorni: è qui che, credo, esprimerà al massimo la difficoltà a tenere a freno la lingua ed i mezzi di comunicazione (e di trasporto).
Dal punto di vista dell’Astrologia mondana, terrei d’occhio Paesi come gli Stati Uniti che hanno forti valori nei Segni Mobili e stanno affrontando il Ritorno di Plutone, nonché l’opposizione di Nettuno a Nettuno di nascita e, per ovvie ragioni, anche l’Ucraina appartenente al Segno della Vergine.
E l’Italia? Il Nostro Paese, anch’esso del Segno dei Gemelli, avrà delle Case particolarmente sollecitate: la Settima e l’Ottava, quindi gli aspetti diplomatici e finanziari, ma anche la Prima e la Decima, rappresentanti gli Affari interni e la reputazione.
Via via che questo transito si svilupperà, verificheremo insieme come si esprimeranno queste energie e come, singolarmente e collettivamente, saremo in grado di affrontarle ed in quale direzione.
Se hai letto fin qui, per ringraziarti della tua attenzione, ti invito ad iscriverti alla Lista d’Attesa: nei prossimi giorni, invierò un’email con qualche consiglio di libri, film e canzoni ad hoc per affrontare questo lungo transito ed una spiegazione di ciò che potrebbe smuovere Segno per Segno e Casa per Casa nel tuo Tema Natale.
*apparentemente